Il Fotografo
Prenotare per tempo.
Inutile a dirsi ma nelle priorità dell’organizzazione di un matrimonio la scelta del fotografo è uno dei pilastri fondamentali.
Innanzitutto cominciate a considerare di prenotarlo con un larghissimo anticipo, almeno sei mesi prima comincia ad essere un tempo accettabile. Questo perchè alcuni di loroi sono di gran lunga più richiesti di altri per qualità degli scatti e affidabilità del servizio.
Non importa certo ricordare che il fatidico giorno viene una volta soltanto, e che non è possibile pentirsi della scelta effettuata a cerimonia finita.
I fotografi non sono tutti uguali.
La scelta di un fotografo è davvero una cosa importante. Indipendentemente dalle attrezzature adoperate, un fotografo è a tutti gli effetti un artista, che scegli a seconda dei suoi gusti personali le modalità, i tempi e le luci degli scatti che andrà ad effettuare. Come, copie a parte, non esiste un dipinto uguale all’altro, la stessa cosa si applica anche alla tecnica fotografica. Due fotografi diversi, stesso giorno, stesse attrezzature, stessa cerimonia, e gli scatti non saranno comunque neanche paragonabili.
Esistono varie tipologie di fotografi, da quello specializzato in reportage a chi effettua solo foto da cerimonia. Sarà bene visionare più di un lavoro effettuato prima di scegliere definitivamente. E’ inoltre necessario ricordarsi che il fotografo, come ogni persona su questa terra anche se la più affidabile, può avere un imprevisto il giorno del vostro matrimonio (un incidente, un lutto, ecc) per cui è buona norma visionare anche i lavori di un eventuale possibile sostituto proposto dallo studio fotografico.
Il formato delle foto.
Un altra caratteristica fondamentale da considerare nella scelta di un fotografo sono i formati preferiti. Sia che si parli di fotografia tradizionale che di fotografia digitale esistono in commercio diversi tipi di apparecchiature. I formati più comuni utilizzati per le cerimonie sono comunque soltanto due. Il 6×6 (foto quadrate) e il 35mm (foto rettangolari).
Solitamente ogni fotografo ha il suo formato preferito con il quale riesce ad esprimersi al massimo. Da non prendere neanche in considerazione l’idea, una volta scelto il fotografo, di cambiare formato per adattarlo ai vostri gusti. Il lavoro effettuato ne risentirebbe non poco.
Evita problemi.
La stragrande maggioranza dei fotografi professionali, iscritti ai registri di categoria, vanta caratteristiche qualitative e di affidabilità più che eccellenti. Attenzione però ai fotografi improvvisati. Controllate accuratamente i lavori effettuati e chiedete eventualmente particolari o aneddoti sugli stessi. Vi sono stati casi in cui alcuni fotografi usavano presentare lavori di altri pur di prendere l’incarico. Sposi avvisati…
Un fotografo per amico.
Sarebbe da evitare come la peste l’amico che si propone, vista l’attrezzatura in suo possesso, di effettuare il servizio fotografico del vostro matrimonio. L’automatismo delle macchine fotografiche attuali a volte fa miracoli ma, il lavoro di un professionista è tutta un’altra cosa.
Inutile poi lamentarsi con l’amico della mal riuscita del servizio. Ben venga invece l’amico che ci concede qualche scatto insieme al professionista. Mentre l’uno ricercherà la perfezione, l’altro si occuperà di qualche scatto più “naturale”.
Pose e tempi.
Questo a prima vista potrebbe sembrarvi un consiglio stupido, ma è comunque una cosa su cui meditare. La buona riuscita di un servizio fotografico dipende anche da voi, da quanto siete pazienti e da quanto riuscirete, seguendo le indicazioni del fotografo, a trovare la posa giusta per uno scatto naturale.A volte alcuni fotografi sono davvero lenti nell’eseguire ogni singolo scatto. Questo per una ricerca della qualità del lavoro svolto. Se proprio non riuscite a sopportare di stare in posa per più di qualche secondo, mettetelo bene in chiaro con il fotografo o eventualmente scegliete una persona diversa. A volte un fotoreporter potrebbe risolvere il problema, abituato a lavorare con qualità in velocità.
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